Viaggiare Soli o in Compagnia?

Viaggiare Soli o in Compagnia?

Tra le principali decisioni, c’è la scelta se viaggiare da soli o in compagnia.

Ci sono diversi fattori da considerare:

I vantaggi di viaggiare da solo

Partire in solitaria non significa necessariamente viaggiare da soli. Anzi! Molto spesso chi parte da solo tende a incontrare più gente e percorre tratti di viaggio in compagnia di persone di ogni genere e nazionalità. Si dice che ‘singoli attraggono singoli’ e quel che è certo è che al rientro si avrà una rubrica stracolma di preziosi contatti da tutto il Mondo!

Viaggiare da soli è anche un’ottima ‘terapia’. Dovendosi rapportare con chiunque e con ogni genere di situazione, si mette alla prova il proprio carattere. Si impara a conoscere se stessi attraverso gli altri…e perché no, a giocare con la propria personalità, magari improvvisando comportamenti diversi ogni giorno.

PS. Secondo me la differenza tra Viaggiatore e Turista sta proprio nel viaggiare da soli o in compagnia. Ecco due siti interessanti: travellingalone.co.uk , viaggiaredasoli.net

 

Donne sole

Le donne possono – e ce ne sono molte – viaggiare da sole in giro per il Mondo. Riguardo le donne italiane, ci sarebbe da aprire un intero capitolo, in quanto spesso non hanno l’atteggiamento giusto per viaggiare da sole – si credono ad un defilè di moda. Esistono invece specifiche nazionalità in cui la donna è abituata a viaggiare in solitaria: le Scandinave, le Tedesche, le Americane, Canadesi, Australiane e Neozelandesi.
Finché il guardaroba rimane discreto, la donna ha spesso lo stesso status dei maschietti. Ma è essenziale l’atteggiamento con cui si rapporta. Chiaramente verrà spesso ‘corteggiata’, ma tutto sta nel fidarsi del proprio intuito.

Sul web si trovano vari siti per Donne in viaggio. Uno buono in inglese è women-on-the-road.com

 

Viaggiare in compagnia

Ci sono molte convenienze nel viaggiare in compagnia: si risparmia in camera doppia e nei percorsi in taxi; ci si sente più sicuri e si hanno meno rischi di salute. Inoltre, lo shock culturale è attenuato, i pasti in compagnia sono spesso più allegri e si ha meno rischio di essere importunati.

L’importante nel viaggiare in compagnia è avere un budget più o meno uguale. Consigliamo comunque di prevedere un periodo, più o meno lungo, di separazione – che sia per brevi momenti, la mattina o il pomeriggio, oppure per un periodo di una o due settimane lungo la strada.